L’incontro ha esplorato la figura di Gramsci attraverso i ricordi tramandati dai suoi parenti. Gianni Francioni, autorevole studioso gramsciano e curatore della nuova edizione dei Quaderni del carcere nell’ambito dell’Edizione nazionale degli scritti, si è rivelato anche un intervistatore capace e curioso. Ha saputo stimolare un’interessante conversazione con due esponenti della seconda generazione degli eredi di Antonio: Antonio Gramsci junior, figlio di Giuliano (autore, fra l’altro, di I miei nonni nella Rivoluzione, Roma, Edizioni Riformiste, 2010 e di La storia di una famiglia rivoluzionaria, Roma, Editori Riuniti University press, 2014) e Luca Paulesu, nipote della sorella di Gramsci, Teresina (autore, tra l’altro, del libro Nino mi chiamo, Milano, Feltrinelli, 2012).
Dai discorsi, seguiti da un folto ed attento pubblico, è emerso un ritratto familiare poco noto e ricco di sfumature, intessuto dalle memorie delle relazioni interpersonali vissute in luoghi tanto distanti tra loro, Ghilarza e Mosca.
L’iniziativa si è tenuta a Ghilarza, presso la Torre Aragonese, il 27 aprile 2017, anniversario dell’ottattensimo anno della morte di Antonio Gramsci.
La registrazione audio dell’incontro può essere ascoltata presso la Casa Museo.
Presentazione del libro «Giuseppe Vacca, Modernità alternative. Il Novecento di Antonio Gramsci» (Torino, Einaudi, 2017).
Ne discutono l’Autore, uno dei importanti e prolifici studiosi del pensiero gramsciano, Presidente della Commissione scientifica dell’Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci edita dall’Istituto dell’Enciclopedia italiana e Gianni Francioni, professore di Storia della filosofia all’Università di Pavia e curatore dei Quaderni del carcere nell’ambito dell’Edizione nazionale.
Introduce Antonello Mattone, storico delle istituzioni politiche presso l’Università di Sassari, saluti e brevi interventi di Raffaella Sau, Assessore delle Politiche per lo sviluppo locale, cultura e turismo del Comune di Sassari, Giorgio Macciotta, Presidente della Fondazione Casa museo Antonio Gramsci di Ghilarza, Marco Milanese, Direttore DISSUF Università di Sassari e Gabriele Satta, Presidente dell’Associazione” Intregu” di Sassari.
La manifestazione è la prima di una ricca serie di eventi promossi dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci ONLUS Ghilarza in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci (1937-2017) ed è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari, il Comune di Sassari e con l’Associazione culturale “Intregu” e la libreria internazionale “Koinè”.
Nel corso del suo breve tour in Sardegna, dopo aver partecipato nella mattinata ad un convegno sulla cultura dell’accoglienza, organizzato dagli studenti delle Scuole medie di Ghilarza, Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, il 6 marzo 2017, ha visitato Casa Gramsci.
Accompagnata da Caterina Pes, deputato cui si deve la Legge che ha dichiarato monumento nazionale la Casa Museo Gramsci di Ghilarza, il Ministro, felice ed emozionata dal trovarsi nella casa della fanciullezza di uno dei più grandi pensatori del Novecento, ha annunciato l’intenzione di inviare una circolare in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci. Promessa mantenuta.
La circolare del 4 maggio 2017 invita, infatti, le scuole a riflettere sulla sua figura e sul suo pensiero, utili per comprendere la complessità del presente che viviamo e le sue radici storiche, per promuovere occasioni di studio, ricerca e approfondimento.
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